🔴 Findomestic ammette: “TAEG errato” sui Contratti. Ma l’offerta di rimborso è una trappola?

🔴 Findomestic ammette: “TAEG errato” sui Contratti. Ma l’offerta di rimborso è una trappola?

🔴 Findomestic ammette: “TAEG errato” sui Contratti. Ma l’offerta di rimborso è una trappola?

Progetto Rimborso: un nuovo risultato importante contro Findomestic

Ancora un passo avanti per l’iniziativa Progetto Rimborso. Un nostro assistito, dopo aver manifestato dubbi sulla correttezza della propria linea di credito, ha ricevuto una risposta ufficiale da Findomestic.

La banca, con comunicazione datata 5 novembre 2025, ha ammesso senza giri di parole un errore rilevante nella documentazione contrattuale.

“Effettuati gli opportuni controlli, abbiamo verificato l’inesatta esposizione del Taeg nei documenti di riferimento”.

Questa dichiarazione ha un peso specifico notevole: conferma la solidità delle nostre analisi e dimostra che anche i grandi istituti, quando vengono messi davanti a riscontri tecnici chiari, devono riconoscere le proprie responsabilità.


L’offerta di Findomestic: soluzione vantaggiosa o rischio nascosto?

Subito dopo l’ammissione, Findomestic propone un importo di 744,52 € come soluzione “bonaria”.

Un gesto che potrebbe apparire come un lieto fine, ma che in realtà richiede estrema prudenza.

Infatti, la banca precisa che l’accettazione di questo importo comporta:

una rinuncia totale e irrevocabile a qualsiasi ulteriore azione o pretesa su quel contratto.

Una clausola che, per chi non è del settore, può sembrare normale… ma non lo è affatto.


Perché questa strategia è pericolosa

Si tratta di una dinamica molto comune nel settore del credito:

1. Ammissione parziale

La banca riconosce un errore “minore”, come l’inesatta esposizione del TAEG.

2. Offerta economica minima

Viene proposta una cifra che sembra un gesto conciliativo, una sorta di rimborso simbolico.

3. Chiusura definitiva

In cambio, al cliente viene richiesto di rinunciare per sempre a qualsiasi altra contestazione.

Il vero punto critico è questo: un’inesatta esposizione del TAEG può essere solo la punta dell’iceberg.

Spesso nasconde irregolarità molto più gravi, come:

    • applicazione di tassi effettivi molto più alti del dichiarato,
    • presenza di costi abusivi,
    • profili di usura,
    • commissioni non dovute che possono valere migliaia di euro.

Accettare 744 € per chiudere tutto può significare rinunciare a un rimborso potenzialmente molto più consistente.


Il ruolo di Progetto Rimborso: proteggere i tuoi diritti

Il nostro compito non è solo individuare un errore contrattuale, ma assicurarti una tutela completa.

La presenza di un avvocato in copia alla comunicazione lo dimostra: la banca sa di avere davanti dei professionisti che non accetteranno soluzioni affrettate o transazioni poco trasparenti.


Hai ricevuto un’offerta simile dalla tua banca o finanziaria?

Se ti hanno proposto una somma “per chiudere il reclamo”, la cosa più importante è questa:

Non firmare nulla.

Prima di accettare qualsiasi cifra, anche se può sembrarti conveniente, contattaci.

Valuteremo gratuitamente la proposta e ti diremo se è equa oppure se rappresenta un tentativo di chiudere rapidamente una situazione che potrebbe valere molto di più.

Il tuo diritto non può essere liquidato con un’offerta affrettata.

 

📄 Findomestic ammette: “TAEG errato” nei contratti. Ma l’offerta di rimborso è davvero conveniente?

Un caso particolarmente significativo: Findomestic ha riconosciuto l’errore nel TAEG applicato al contratto del consumatore, proponendo un rimborso. Tuttavia, l’importo offerto era molto inferiore rispetto a quanto realmente spettante. Grazie alla nostra analisi tecnica, è stato possibile mettere in luce la reale portata dell’anomalia e ottenere un rimborso molto più elevato.